8 - PALAZZO DUCALE - PREFETTURA
L’isolato originario, esterno all’insediamento romano, sorse in epoca tardo medioevale verso via Berta, lontano dal Crostolo per evitare inondazioni. L’edificazione vera e propria inizia dopo la costruzione delle mura e l’allontanamento del torrente.
Sorsero nel 1200 il monastero di S. Pietro Martire, nella parte a sud dell’isolato e l’oratorio di S. Liberata a nord, uniti da modesti fabbricati residenziali.
Alla fine del 1700, con la rivoluzione francese e la conseguente soppressione di Enti ed Ordini religiosi, l’oratorio di S. Liberata e parte del monastero divennero il Palazzo del Governatore. Con la restaurazione del Ducato Estense, il palazzo venne donato agli Estensi come residenza ducale, nel 1814. In questo secolo viene definita la forma e l’assetto del palazzo, con l’apertura di via S. Liberata ed il rifacimento unitario delle facciate, così come le vediamo attualmente. Ad oggi il palazzo è sede della Prefettura.
Sorsero nel 1200 il monastero di S. Pietro Martire, nella parte a sud dell’isolato e l’oratorio di S. Liberata a nord, uniti da modesti fabbricati residenziali.
Alla fine del 1700, con la rivoluzione francese e la conseguente soppressione di Enti ed Ordini religiosi, l’oratorio di S. Liberata e parte del monastero divennero il Palazzo del Governatore. Con la restaurazione del Ducato Estense, il palazzo venne donato agli Estensi come residenza ducale, nel 1814. In questo secolo viene definita la forma e l’assetto del palazzo, con l’apertura di via S. Liberata ed il rifacimento unitario delle facciate, così come le vediamo attualmente. Ad oggi il palazzo è sede della Prefettura.