17 - PALAZZO COMUNALE
L'area dove sorge il palazzo era esterna al castrum vescovile del X e XI sec. La demolizione delle mura vescovili permise una prima sistemazione della piazza antistante la cattedrale. I lavori per la costruzione di un nuovo palazzo comunale più ampio del precedente, che fu chiamato "palazzo vecchio", iniziarono nel 1414. Pochi anni dopo, nel 1434, si cominciò a costruire la parte retrostante sull'attuale piazza Casotti, l'edificio delle carceri. Il nuovo palazzo comunale fu terminato nel 1489. Allo stesso anno risale la costruzione della torre del bordello, destinata ad archivio comunale, probabilmente su un torre precedente, facente parte della struttura difensiva del castrum vescovile, (chiamata così perché vicina al famoso "castelletto", edificio dove le prostitute svolgevano la loro attività sotto il controllo del comune). Nella prima metà del'600 venne costruito il palazzo della Frumentaria, tra via S. Pietro Martire e via del Consorzio, sede dei granai comunali. Alla fine del'700, precisamente nel 1774, venne rifatta la facciata secondo lo stile dell'epoca, cancellando la configurazione medioevale del palazzo. L'ultima trasformazione urbana si ebbe agli inizi del XX sec. con la demolizione delle carceri e la creazione, al posto del vicolo preesistente, di piazza Casotti.